Domani si gioca, ma la nostra grande sfida è il Ramadan,
principalmente per il fatto che sia durato durante tutto il
periodo di preparazione a questo Mondiale. La verità è che, fino
al calar del sole, ci siamo sottoposti a molti giorni di digiuno
e ora avremo tre partite a scadenza ravvicinata appena dopo la
fine del Ramadan". A parlare così, alla vigilia della sfida
contro l'Uruguay e in coincidenza della fine del Ramadan, che è
questa sera, è il medico della Nazionale egiziana Mohamed
Abouelela, preoccupato per l'esordio dei Faraoni nel Mondiale:
"Domani giocheremo e i calciatori non faranno in tempi a
riadattarsi al ciclo normale. il discorso riguarda anche il
sonno, visto che siamo anche passati per dusi orari diversi. Per
noi sarà molto difficile, ma cercheremo di dare il meglio".