(ANSA) - NEW YORK, 09 GEN - Addio a un mito della musica:
Michael Lang, l'impresario che nel 1969 con tre amici organizzo'
il festival di Woodstock, e' morto di cancro in un ospedale di
New York. Lang, che aveva 77 anni, era apparso in pubblico
l'ultima volta per i 50 anni del leggendario raduno a base di
pace e musica (condite di sesso, droga e una pioggia
torrenziale) che defini' una generazione e cambio' per sempre la
storia della musica. L'impresario aveva tentato di organizzare
un nuovo maxiconcerto nei giorni del 50esimo anniversario, ma
l'evento era stato cancellato dopo vari tentativi. Impossibile
replicare la magia di quei giorni: dal 16 al 18 agosto del 1969
nel campo di proprieta' di Max Yasgur a Bethel, nello stato di
New York, un line up che includeva una trentina di band e
artisti tra cui i Grateful Dead, i Who, Santana, Janis Joplin,
Joan Baez, Jimi Hendrix, Joe Cocker Crosby Still Nash and Young
e i Jefferson Airplane divenne il simbolo di un'era di
contestazioni e profondi cambiamenti nella societa'.
L'impresario aveva cominciato a promuovere concerti alla fine
degli anni sessanta: il primo festival da lui organizzato era
stato nel 1968 a Miami con Hendrix, Frank Zappa e John Lee
Hooker. Per Woodstock lui e i tre amici John Rosenman, Artie
Kornfeld e John Roberts pensavavano a un raduno da 50mila
persone: ne arrivarono 500mila che si trovarono di fatto senza
alcun supporto, senza cibo ne' acqua e sostegno medico. Poteva
essere un disastro e invece si creo' un mito. Senza lo stesso
successo Lang tento' di ripetere l'exploit nel 1999 ma l'evento
per 400 mila persone fu segnato da episodi di violenza e
vandalismo che lasciarono l'amaro in bocca, ponendo una ipoteca
sul revival del 2019: il festival, programmato a Watkins Glen, a
due ore di macchina dalla fattoria di Yasgur, fu cancellato
nonostante un cartellone che includeva Jay-Z, Miley Cyrus e Dead
and Company a causa del ritiro dei finanziatori e
l'impossibilita' di Lang di ottenere dalle autorita' locali i
necessari permessi. (ANSA).