(ANSA) - ROMA, 28 FEB - "Credo che il pubblico abbia bisogno
di leggerezza: sappiamo quello che sta accadendo, Sanremo non
risolve i mali del mondo, ma può regalare cinque serate di
musica e spensieratezza". Amadeus racconta così la vigilia del
festival numero 71, al via martedì 2 marzo, in collegamento con
Domenica in. "Sarà un Sanremo diverso dall'anno scorso -
ribadisce il direttore artistico e conduttore - per il fatto di
non avere il pubblico, ma sul palco lo spirito sarà lo stesso
dell'anno scorso. Con Fiorello il 70 per cento di quello che
facciamo è improvvisato, è il gioco che c'è tra di noi, e lui ci
fa ridere sempre". "Certo - ammette - il contorno è strano, la
sera quando esci dopo le prove è deserto, l'anno scorso c'erano
migliaia di persone. Ma siamo entrati nella modalità senza
pubblico, il nostro pubblico è veramente quello delle persone
che saranno a casa e sul palco sarà l'orchestra meravigliosa del
festival: quando vediamo le loro reazioni, i sorrisi, quando
incrociamo i loro sguardi, diventano il pubblico presente in
sala". Per chi come 'Ama' ha iniziato alla radio, il festival è
"un sogno realizzato, l'Ariston ha la sua magia, è la storia
della musica, del costume, del Paese: ecco perché era importante
non fermarlo, è un segnale di riapertura verso tutto il settore
che ha sofferto. Se non fare il festival fosse servito a
riaprire ristoranti, cinema, bar, non avrei esitato a fermarmi,
ma dietro ci sono musicisti, tecnici, operai che lavorano, ci
auguriamo che sia l'inizio e che possano riaprire anche altri
settori". Al centro, l'impegno a rinnovare il cast: "La tendenza
era già iniziata con Baglioni, con Mahmood che venerdì sarà con
noi - spiega Amadeus confermando quanto scritto da 'Repubblica'
-, poi con Achille Lauro, Diodato, Junior Cally: la missione è
portare cantanti anche nuovissimi, come Maneskin Fulminacci
Madame che ha milioni di visualizzazioni". (ANSA).