(ANSA) - TORINO, 17 FEB - Rinasce Palazzo Madama, capolavoro
dell'arte barocca. E' stata una delle residenze reali e la sede
del primo Senato d'Italia. Prende il via a Torino il grande
progetto di restauro e consolidamento della facciata juvarriana:
una complessa operazione "chirurgica", capace di mixare antiche
tecniche artigianali e metodologie all'avanguardia, recuperando
i marmi originali accanto all'impiego di materiali
contemporanei, come fibre di carbonio, resina e acciaio inox
nelle parti nascoste dell'edificio. L'intervento, promosso dalla
Fondazione Torino Musei, sarà interamente finanziato con 2,4
milioni di euro dalla Fondazione Crt, storico sostenitore
privato di Palazzo Madama (16,6 i milioni stanziati in tutto).
Il progetto - approvato dal Mibact e dalla Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di
Torino- è firmato dall'architetto Gianfranco Gritella e prevede
il recupero e il consolidamento di tutti i 3.730 blocchi di
marmo, l'inserimento reversibile di "protesi" in acciaio, il
restyling e la musealizzazione delle 4 monumentali statue
allegoriche sulla sommità. Un "cantiere della conoscenza"
esplorerà le sotterranee "Cantine juvarriane", mai svelate ai
visitatori. Il pubblico potrà assistere live alle principali
fasi del restauro grazie a un sistema di videocamere che
trasmetterà su alcuni schermi le principali fasi di lavorazione
e gli interventi più significativi in corso sulle impalcature.
Entro la primavera, la Fondazione Torino Musei pubblicherà il
bando di gara per l'affidamento dei lavori sull'avancorpo
centrale, che inizieranno prima dell'estate e dureranno circa un
anno e mezzo, per concludersi a fine 2022. (ANSA).