(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Da una parte il covid e la pandemia
hanno bloccato i progetti live dei Subsonica (il tour dello
scorso anno è stato rimandato e rimane ancora l'interrogativo su
quando si potrà tenere), dall'altro "in questo periodo di
chiusura e di introspezione", Samuel (frontman della band
torinese, di cui fa parte insieme a Max Casacci e Boosta) si è
"concesso il diritto e la libertà di scrivere canzoni molto
cantautorali". Ed è nato così Brigatabianca, il suo secondo
album da solista a quattro anni di distanza da Il Codice Della
Bellezza, che esce il 22 gennaio. Un disco che va a pescare
nella storia dell'artista e nella sua emotività, il tutto
filtrato da una visione acuta e sensibile che rimanda l'immagine
sfaccettata di un musicista che fa i conti con la sua maturità e
la sua crescita personale, oltre che artistica. "Negli ultimi
due anni ho fatto un percorso accidentato emotivamente -
racconta Samuel, in collegamento Zoom dal suo studio di Torino,
in cui si è rifugiato negli ultimi difficili mesi -. Un periodo
deflagrante, che mi ha fatto capire cosa non volevo più e per
mettere a fuoco la mia vita. Ecco, per questo album sono andato
a scegliere le canzoni che meglio rappresentavano questa
decisione. La base della mia vita futura". Anticipato dai
singoli Tra un Anno e Cocoricò (storia di una notte brava di
qualche anno fa dei Subsonica e dei Bluvertigo), il disco
presenta 15 tracce, in cui trovano spazio una grande varietà di
suggestioni e idee, collegate fra loro dalla Brigatabianca alla
quale Samuel dedica il titolo: il gruppo di amici e colleghi che
ha lavorato insieme a lui alla nascita di questo progetto
discografico. Tra le collaborazioni, i cinque feat con
Colapesce, Fulminacci, Willie Peyote (tutti e tre in gara a
Sanremo), Ensi e Johnny Marsiglia, oltre ai diversi produttori
che hanno partecipato: Ale Bavo, Dade, MACE & Venerus, Machweo,
Michele Canova, Federico Nardelli e Strage. Tra i musicisti
anche il tocco di Roy Paci. (ANSA).