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Golden Globe, Vice guida le nomination con sei candidature

Poi La Favorita, Green book ed È nata una stella con cinque

Redazione Ansa

Con l'annuncio delle nomination alla 76/a edizione dei Golden Globe (che si terrà il 6 gennaio 2019 al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles e sarà condotta da Sandra Oh e Andy Samberg, in Italia in diretta su Sky Atlantic) parte ufficialmente la stagione dei grandi premi di cinema e tv.

Vice, l'uomo nell'ombra, film che racconta l'ascesa del vicepresidente americano Dick Cheney interpretato da Christian Bale (nelle sale italiane dal 3 gennaio), è in cima alla lista con sei candidature. Subito dietro, con cinque, La Favorita di Yorgos Lanthimos, Green book di Peter Farrelly ed È nata una stella, con Bradley Cooper e Lady Gaga, che festeggiano il loro debutto - alla regia per il primo, e al cinema per la seconda - facendo il pieno di nomination: miglior attore e attrice protagonisti, film, regia e miglior canzone originale per Shallow. La concorrenza tra le commedie è agguerrita: Vice, diretto da Adam McKay, dovrà vincere contro Il Ritorno di Mary Poppins, La Favorita, Green Book e Crazy Rich Asians, mentre nella sezione drammatica ci saranno il biopic su Freddie Mercury Bohemian Rhapsody, molto amato dal pubblico ma non dalla critica, BlacKkKlansman, If Beale Street Could Talk e Black Panther.

Nella rosa di questi ultimi finalisti manca Roma, che insieme a Green Book è il favorito per gli Oscar e ha già conquistato il Leone d'Oro a Venezia. La pellicola di Alfonso Cuaron è distribuita da Netflix ed è stata esclusa poiché di produzione straniera, ma ha comunque tre chance di vittoria: regia, sceneggiatura e miglior film straniero, categoria in cui invece si è fermata la corsa dell'Italia con Dogman di Matteo Garrone.
Oltre a Cuaron e a Bradley Cooper, il Globo d'oro per la regia potrebbe andare anche a Peter Farrelly, Spike Lee (BlacKkKlansman) e Adam McKay. Lady Gaga potrebbe portare a casa il suo secondo premio come miglior attrice, dopo averlo vinto con American Horror Story nel 2016: nella categoria drammatica dovrà battere Glenn Close, Melissa McCarthy, Nicole Kidman e Rosamund Pike. Tra le finaliste della sezione commedia, invece, figurano Olivia Colman (già Coppa Volpi a Venezia per La Favorita), Emily Blunt (Il Ritorno di Mary Poppins), Charlize Theron, Elsie Fisher e Constance Wu.

Nella sezione maschile drammatica, insieme a Bradley Cooper ci saranno Rami Malek per la sua interpretazione di Freddie Mercury, Willem Dafoe (Coppa Volpi a Venezia per At Eternity's Gate), John David Washington (BlacKkKlansman) e Lucas Hedges (Boy Erased). La sfida non sarà facile nemmeno nelle commedie, con Bale che, ingrassato di quasi venti chili per entrare nei panni del suo personaggio, dovrà vedersela con Viggo Mortensen (GreenBook), Lin-Manuel Miranda (Il Ritorno di Mary Poppins), Robert Redford (The Old Man & the Gun) e John C. Reilly (Stan & Ollie). Sul piccolo schermo ad avere la meglio è stata The Assassination of Gianni Versace, con quattro nomination tra cui regia, miglior miniserie e miglior attrice non protagonista Penelope Cruz, nei panni di Donatella Versace. Seguono con tre l'ultima stagione di The Americans, La fantastica signora Maisel, Sharp Objects, Homecoming, Barry, The Kominsky Method e A Very English Scandal (con Hugh Grant, in gara anche lui come miglior attore per l'interpretazione di Jeremy Thorpe).

La diretta della cerimonia di premiazione in Italia sarà trasmessa nella notte fra il 6 e il 7 gennaio, da Sky Atlantic.

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