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Lady Gaga, l'omaggio a David Bowie ai Grammy Awards

Si veste da 'Duca Bianco' e duetta a Los Angeles con Nile Rodgers

Redazione Ansa

Grammy Awards da sempre riservano uno spettacolo straordinario e anche questa cinquantottesima edizione non è stata da meno, con esibizioni e tributi che resteranno nella storia della musica o, come amano dire i membri della Recording Academy, in quella dei "momenti da Grammy". Sicuramente toccanti le performance di Lionel Richie, protagonista di un medley con le sue canzoni più famose "Love Oh Love" e "All Night Long" e anticipato da un tributo in suo onore a più voci, quelle di Demi Lovato, John Legend, Luke Bryan, Meghan Trainor e Tyrese e quello inevitabile a Glenn Frey, compianto leader degli Eagles, che hanno cantato, ottenendo una standing ovation il loro cavallo di battaglia: "Take it Easy".

 

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E mentre Rihanna, per un presunto malessere, cancellava la sua perfomance a pochi minuti dall'entrata in scena, l'ennesimo tributo e il più atteso è arrivato da Lady Gaga, incaricata di ricordare David Bowie. La cantante, definitivamente la nuova regina del pop, si è esibita in un mix indimenticabile delle canzoni di Bowie, e in una atmosfera psichedelica ha interpretato a modo suo Space Oddity, Changes, Ziggy Stardust, Suffragette, Rebel Rebel, Fashion, Fame, Let's Dance, Heroes. Sicuramente il momento più spettacolare di tutta la cerimonia. Onorato anche BB King, da un trio d'eccezione formato da Christ Stapleton, Gary Clark Jr e Bonnie Raitt.

 

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Un ricordo è andato anche a Michael Jackson, che 35 anni fa vinceva il suo primo Grammy. Sul palco si sono esibiti inoltre Taylor Swift, che ha aperto la serata, Kendrik Lamar, che ha regalato una performance molto polemica e politica centrata sui problemi degli afroamericani, presentandosi con le canzoni "All right" e "Blacker the Berry", vestito da galeotto in catene. E poi Kerry Underwood e Sam Hunt, Andra Day e Ellie Goulding, in un soave duetto, Adele, la cui performance è stata rovinata da problemi tecnici, Justin Bibier, in coppia con i dj Skrillex e Diplo. Spazio anche per una performance molto rock della band di Johnny Depp, Joe Perry e Alice Cooper, gli Hollywood Vampires e poi Beyonce, Pitbull e tanti altri, per quella che giustamente viene considerata la serata degli Oscar della musica.

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