(ANSA) - CUTRO, 26 FEB - Piangono senza parlare, avvolti in
un dolore terribile e muto, i circa 60 migranti superstiti del
naufragio a Cutro che sono stati portati nel centro di
accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Hanno tolto i vestiti bagnati
e sono avvolti da coperte, riuniti, con lo sguardo fisso nel
vuoto, in una delle sale del centro di accoglienza, accomunati
dal dolore e dalla disperazione. Una donna, che ha il naso
fratturato, grida disperata il nome del figlio che non trova
più. (ANSA).