(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Si è celebrata con la presenza di
qualche centinaio di devoti la festa di Santa Rita a Cascia,
diventando così uno dei primi grandi eventi religiosi italiani
riaperti al pubblico dopo le rigide restrizioni anti Covid. I
fedeli - giunti da ogni parte d'Italia - sono stati ammessi in
numero limitato alla funzione religiosa e in maniera scaglionata
hanno potuto rendere omaggio all'urna della santa, all'interno
della Basilica. Le monache, guidate dalla priora Maria Rosa
Bernardinis, hanno seguito la celebrazione da un terrazzino del
monastero, riparandosi dal sole sotto alcuni ombrellini bianchi.
"La gioia, la speranza e la pace, sono queste le emozioni che
oggi hanno inondato il cuore di noi monache e di tutti i devoti
del mondo. Grazie alla festa di Santa Rita abbiamo vissuto anche
la prima solennità religiosa in Umbria dopo il lockdown e una
delle prime in Italia", ha sottolineato la priora attraverso un
comunicato stampa. Parole che sono state di fatto riprese da
tutti i presenti, a cominciare dal sindaco Mario De Carolis: "È
un giorno importante che segna un autentico momento di
ripartenza, una boccata di ossigeno anche per le attività
commerciali della città", ha detto all'ANSA. A evidenziare
l'importanza di tornare a celebrare la festa con la presenza dei
devoti sono stati anche padre Luciano De Michieli, rettore del
Santuario, il vescovo mons. Renato Boccardo e la presidente
della Regione Umbria, Donatella Tesei: "Tornare alla festa con
la presenza, seppur contenuta, di fedeli assume un significato
importante, vuol dire che stiamo uscendo da un periodo difficile
che ci ha tenuto per tanto tempo dentro le nostre case, ma non
dobbiamo abbassare la guardia. Presente alla celebrazione anche
il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma,
Giovanni Legnini: "La ripresa di questi territori passa anche
attraverso questi momenti". (ANSA).