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Vannini: la parola alla Cassazione, in aula solo le parti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 MAG - La Cassazione è chiamata a pronunciarsi sulla morte di Marco Vannini, a Ladispoli nel maggio del 2015 in casa della sua fidanzata. La quinta sezione penale dovrà confermare o meno la sentenza emessa nel processo bis il 30 settembre 2020 nei confronti di Antonio Ciontoli, condannato a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale, e della moglie Maria Pezzillo e dei figli Federico e Martina, a 9 anni e 4 mesi, per omicidio volontario anomalo. L'udienza si tiene nell'Aula Giallombardo per consentire un maggiore distanziamento, ma l'accesso è stato comunque consentito dal collegio alle sole parti e ai familiari. Sono presenti in aula anche Federico e Martina Ciontoli. In concomitanza con l'udienza un piccolo gruppo di manifestanti, davanti al Palazzaccio chiede "verità e giustizia". "Abbiamo sostenuto la famiglie nella lotta per far sentire la voce di Marco", dicono i presenti. (ANSA).
   

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