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Dpcm: Acquaroli, troppe responsabilità su sindaci

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - "Sinceramente avremmo voluto un Dpcm che responsabilizzasse meno i sindaci perché è difficile per un sindaco che è sul territorio e che ha le pressioni più forti dagli operatori economici preoccupati e delle associazioni".
    Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli dopo la conclusione della prima seduta del Consiglio nella quale è intervenuto presentando la giunta. "Il Dpcm avrebbe dovuto essere un po' diverso, l'avrei voluto un po' diverso. - ha aggiunto - Però rispettiamo la scelta del governo e del presidente Conte. Siamo consapevoli che bisogna essere attenti, siamo però preoccupati di non ingenerare un allarme eccessivo".
    Acquaroli ha indicato il "senso di responsabilità dei cittadini" come "arma più importante e decisiva per battere il virus" e ha invitato a "unire una strategia di precauzione, di prevenzione e informazione, a una strategia sicuramente di non allarme: allerta non allarme. Ha ricordato la prima ondata di febbraio e quello "che avremmo dovuto fare in questi mesi" in attesa della prevista seconda ondata. "Non è colpa di nessuno perché è un'emergenza mondiale: - ha osservato - tutti noi dobbiamo avere un atteggiamento di responsabilità, dobbiamo essere convinti che a ogni scelta c'è una reazione. Mi faccio carico delle preoccupazioni che tantissimi operatori economici ci hanno manifestato in questi giorni. - ha concluso - sappiamo che le scelte hanno un impatto anche per gli operatori economici.
    (ANSA).
   

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