PhotoGallery

Carceri:nasce polo industriale, 800mila mascherine al giorno

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - MILANO, 26 MAG - Un "vero polo industriale" che a regime arriverà a produrre 800mila mascherine al giorno e a lavorare su otto "macchinari tecnologicamente avanzati" saranno 320 detenuti delle carceri di Bollate, Rebibbia e Salerno. E' il progetto '#ricuciamo', nato da una partnership fra il Commissario straordinario per l'emergenza Covid e il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia e che è stato presentato oggi nel carcere milanese di Bollate, dove sono già arrivate le prime due macchine. Nasce così, come ha spiegato il capo del Dap BernardoPetralia, "un sito di produzione di eccellenza concertificazioni di qualità" e grazie al quale "ogni macchinarioarriverà a produrre 100mila mascherine al giorno".
    Macchinariche, tra l'altro, in futuro, a seconda delle necessità, potrannoanche essere riconvertiti per altre produzioni. Nelle tre case di reclusione, ha chiarito Ernesto Somma,responsabile del team 'riconversione incentivi' del Commissarioper l'emergenza, prendono forma, dunque, "dei veri repartiindustriali per una produzione efficiente di mascherine e quindidalle tre carceri verrà fornito un contributo al Paese". Solo a Bollate, dove in totale ci saranno 4 macchine (lealtre 4 negli altri due penitenziari) e si produrranno fino a400mila mascherine al giorno, saranno inizialmente impegnati allavoro "89 detenuti", come ha raccontato la direttrice CosimaBuccoliero, che ha accompagnato Petralia e Somma a visitare ilcapannone dove si trovano le prime due macchine per laproduzione. Un progetto, quello presentato oggi, portato avantiassieme anche ad alcuni partner privati. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it