È la storia di Davide Mattiello, ex deputato e membro della Commissione parlamentare antimafia nei governi Letta, Renzi e poi Gentiloni, oggi operatore ecologico a Torino.
Una "scelta di campo", la sua, "per ritrovare le persone carne e ossa, le periferie, la strada". Per "essere libero, indipendente dalla politica, non ricattabile". E per curarsi "dallo stress del labirinto delle parole, della rendita di posizione narcisistica".
Nell’anniversario della strage di Capaci, Mattiello spiega come il suo impegno civile sia nato proprio nel 1992 in seguito alla morte dei giudici Falcone e Borsellino e prosegua tuttora come consulente della Commissione Parlamentare Antimafia.
A Torino, Mattiello ha fondato Casa Acmos, associazione che promuove la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica: la sede di Acmos, destino vuole, è proprio nel quartiere della città in cui l’ex deputato oggi raccoglie i rifiuti per conto della Cooperativa Arcobaleno. Un cerchio che si chiude.
ANSA/ JESSICA PASQUALON
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