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Coronavirus: treni pendolari e metro mezzi vuoti a Milano

Mezzi vuoti anche i Frecciarossa. Su quello in arrivo a Milano da Torino alle otto, il servizio bar era chiuso e venivano diffusi avvisi che "sul monitor un vademecum a cui il nostro personale si attiene scrupolosamente"

Redazione Ansa

Metropolitane e treni pendolari mezzi vuoti verso Milano anche all'orario di punta del mattino: sono i primi effetti delle ordinanze sul Coronavirus che hanno fra l'altro deciso la chiusura di scuole, palestre, musei e cinema. In metro diversi hanno deciso di mettere le mascherine, o in mancanza di quelle si sono avvolti una sciarpa intorno al viso. Spettrale l'aspetto della stazione Centrale di Milano dove questa mattina erano chiusi i bar. "Nemmeno ad agosto il treno così vuoto" è il commento di un pendolare. "Ad agosto c'è più gente perché ci sono le vacanze" gli hanno risposto. "Così respiriamo meglio" ha ironizzato qualche passeggero. Mezzi vuoti anche i Frecciarossa. Su quello in arrivo a Milano da Torino alle otto, il servizio bar era chiuso, mentre venivano diffusi avvisi che "sul monitor è presente un vademecum elaborato dal ministero della Salute a cui il nostro personale si attiene scrupolosamente".

Nell'unico bar aperto al piano terra della stazione Centrale di Milano alle 8 di mattina il personale racconta di essere in attesa di indicazioni dal titolare per le prossime giornate. "Siamo qui a rischiare - spiega - e stiamo anche con le mani in mano, perché non c'è gente. Ormai si chiudono tutti in casa: noi abitiamo nella periferia di Milano e sa che mio suocero ieri è andato a fare alla spesa all'Esselunga ed è tornato indietro dicendo che i banchi erano tutti vuoti? Poi siamo andati al Gigante e qualcosa abbiamo trovato, ma poco". C'è solo un cliente a fare colazione, che chiede spiegazioni sulle chiusure: "Sono dalle 18 alle 6 di mattina, quelle per ordinanza - risponde il barista - ma molti bar hanno chiuso anche in altri orari stamattina e li capisco, bisogna fare attenzione". Aperta invece la tabaccheria della stazione Centrale milanese al piano dell'atrio dei binari, con il personale a servire i pochi clienti coi guanti usa e getta. Aperti anche i negozi, ma vuoti.

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