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Cede una diga in Brasile, uno tsunami di fango

Morti e feriti oltre a un numero imprecisato di dispersi

Redazione Ansa

Morti e feriti oltre a un numero imprecisato di dispersi, il bilancio dell'incidente avvenuto ieri presso una miniera di ferro in Brasile: il cedimento di una diga, costruita per contenere le acque reflue, ha provocato uno tsunami di fango che ha travolto il villaggio di Bento Rodrigues a Mariana, cittadina nella regione centrale di Minas Gerais (sud-est). L'onda di acqua, melma e residui, alta fino a tre metri, ha praticamente sepolto tutto quello che si trovava a valle: immagini delle tv locali mostrano case completamente sommerse e alcune auto che sono state trascinate in cima ai tetti dalla forte corrente. Poche ore dopo la tragedia, il Sindacato dei lavoratori dell'industria mineraria di Mariana (Metabase) aveva illustrato uno scenario catastrofico, con almeno 16 morti e 45 dispersi. Vigili del fuoco e altri soccorritori non hanno però confermato una cifra ufficiale, mentre si continua a scavare con difficoltà sotto la densa coltre di melma.

Per ora incalcolabili anche i danni ambientali. La zona di Mariana - città storica che divenne la prima capitale dello Stato di Minas Gerais - è stata oggetto di intenso sfruttamento minerario, soprattutto di oro e ferro, sin dalla colonizzazione portoghese, nel XVII secolo. L'incidente è avvenuto attorno alle 16 di ieri (orario di Brasilia) nella 'Barragem de Fundao', una barriera di scarti minerari appartenente alla compagnia di estrazione Samarco. A Bento Rodrigues vivevano circa 600 persone, la maggioranza delle quali operai della miniera. Sulle cause, ancora sconosciute, è stata aperta un'inchiesta.

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