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Le vittime dell'attacco, il dolore di Torino

Piemontesi i due morti accertati, tre donne ferite in ospedale

Redazione Ansa

E' di due morti e tre feriti accertati, e una donna dispersa il bilancio dell'attentato di Tunisi per il Piemonte. La regione e il suo capoluogo, Torino, pagano il prezzo più alto dell'attacco al museo del Bardo rivendicato dall'Isis. Un dramma vissuto "con grande angoscia dall'intera comunità", sottolinea il sindaco Piero Fassino, che segue la vicenda in costante contatto con la Farnesina e con l'ambasciata italiana di Tunisi.

Degli italiani che domenica scorsa si sono imbarcati sulla Costa Fascinosa, a Savona, per una crociera nel Mediterraneo di una settimana i torinesi sono una ottantina. Tra questi molti, 31, partecipano a un viaggio organizzato dal circolo ricreativo del Comune di Torino. Un viaggio low cost, una vacanza fuori stagione in compagnia di colleghi di lavoro, amici e parenti, che si trasforma in un incubo. "Sparano, aiutateci", dice al telefono Carolina Bottari, impiegata dell'ufficio Patrimonio del Comune di Torino. La donna è la prima a riuscire a mettersi in contatto con Torino, via telefono. Poi più nulla. E' ormai notte quando il Comune di Torino rende noto che si trova in un ospedale della capitale tunisina. "E' stata ferita e sottoposta ad un intervento chirurgico - riferisce il primo cittadino - ma non sarebbe in pericolo di vita".

Non ce l'ha invece fatta suo marito, Orazio Conte, informatico. "Se è successo qualcosa a mamma e papà...", diceva tra le lacrime il figlio Simone, prima di essere informato delle condizioni dei genitori. Tra le vittime dell'attentato c'è anche Francesco Caldara, 64 anni, pensionato di Novara. Era in vacanza con la compagna Sonia Reddi, ferita a una spalla e a un braccio e ricoverata anche lei in un ospedale di Tunisi, dove è stata operata. Ferita in ospedale anche Anna Abagnale, un'altra dipendente del Comune di Torino ostaggio degli attentatori al Bardo. Non si hanno invece notizie di Antonella Sesino, al momento dispersa, mentre Antonietta Santoro e il marito sono riusciti a raggiungere la Costa Fascinosa dopo una fuga avventurosa, grazie anche all'aiuto di una guida del posto. Tra poche ore Torino scenderà in piazza, davanti a Palazzo di Città. Il sindaco Fassino ha infatti annunciato una manifestazione "contro il terrorismo, per esprimere solidarietà alle vittime e ribadire il nostro impegno a una mobilitazione di tutte le coscienze per fare argine e muro contro le violenze", invitando gli altri sindaci ad analoghe iniziative.

Foto di Alessandro Di Marco

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