America Latina

Strage di studenti in Messico, proteste e scontri nel Paese

Giovani hanno dato alle fiamme una decina di auto davanti alla sede del governo

Redazione Ansa

Alcuni giovani messicani hanno dato alle fiamme una decina di auto davanti alla sede del governo dello stato di Guerrero, nel sud del Messico, dopo l'annuncio del massacro di 43 studenti, "desaparecidos", di Iguala ad opera di tre sicari del gruppo narco Guerreros Unidos. Proteste anche a Città del Messico dove studenti hanno incendiato l'ingresso principale dell'edificio storico del Palazzo Nazionale. Altri hanno manifestato sdraiandosi nella piazza El Zocalo.

I familiari delle vittime non credono alla versione ufficiale e pretendono le prove della morte dei 43 studenti. Da diverse settimane studenti ed insegnanti conducono una campagna di protesta contro il governo. E ieri Amnesty International ha definito la vicenda "un crimine di Stato".

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