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A Durazzo 'foto ricordo' con l'orso Phen

L'animale tenuto al guinzaglio tra l'indifferenza della gente

Redazione Ansa

Foto di Alessandro Barcella

Dopo il triste caso dell'orsa Daniza, è la sorte di un altro plantigrado a preoccupare la comunità del web. Ma questa volta la storia viene da lontano, e più precisamente da Durazzo, in Albania, dove un uomo è stato notato da dei turisti mentre girava per le strade del centro con la bestia al guinzaglio offredola per delle foto-ricordo a pagamento.
I due si trovavano nella zona di 'rruga Podgorica', all’incrocio con il viale principale che conduce al municipio. Una domenica di mercato, con andirivieni di famiglie e bambini. Durazzo, con quasi 400mila abitanti, è una delle più grandi città dell'Albania, e il principale porto del Paese.


A tenerla con un rozzo guinzaglio di ferro un uomo di origine Rom, che munito di macchina fotografica proponeva 'l'originale' istantanea a turisti e locali sfoderando ampi sorrisi con i suoi denti d'oro e chiamando l'orsa con il nomignolo di 'Phen' ('sorella' in lingua romanì). Insomma, un selfie esotico, per fare invidia agli amici con circa cinquecento lek (3 euro e mezzo).
Intorno alla povera Phen, che appariva sedata o ammaestrata da quanto era mansueta, solo curiosità e risatine divertite. Nessuna indignazione, nessun tentativo di fermare quello sfruttamento, nemmeno da parte della polizia che sostava - secondo quanto riferito da testimoni all'ANSA - a poche decine di metri, all’incrocio del viale. Nessuna tutela, nessuna violazione, e nessuna associazione animalista a protestare. In quella stessa Albania che, nella settimana dell’arrivo del Papa a Tirana, si prepara al suo ingresso in Europa.

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