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Quaranta anni fa la strage dell'Italicus

Ricordato Silver Sirotti; salvò vite ma fu sopraffatto da fumo e fiamme

Redazione Ansa

Nel parco pubblico che la sua città, Forlì, gli ha dedicato si è svolta in mattinata, a 40 anni dalla scomparsa, la cerimonia di commemorazione di Silver Sirotti, giovane ferroviere morto il 4 agosto 1974 nell'attentato al treno Italicus a San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino bolognese.

Alla presenza dei familiari, del sindaco e delle autorità civili, militari e religiose, è stata deposta una composizione di fiori al cippo che ricorda il sacrificio, a soli 25 anni, di Sirotti, medaglia d'oro al valor civile. Quel 4 agosto, uscito praticamente incolume dall'esplosione che provocò 12 morti e 48 feriti, Sirotti - in servizio come controllore delle ferrovie - dopo avere imbracciato un estintore non esitò a risalire sulla carrozza devastata dall'esplosione e in preda al fuoco.

Le testimonianze sono concordi nel sottolineare che l'intervento di Silver Sirotti permise di salvare molte vite, ma gli costò la sua, vinto dal fuoco e dal fumo venefico. Questa sera in Piazzetta della Misura si terrà un concerto dedicato al ferroviere-eroe. L'amministrazione comunale di Forlì, in occasione del quarantennale del sacrificio di Silver Sirotti, sta allestendo una serie di iniziative, dedicate in particolare al mondo della scuola e in programma per il prossimo autunno.

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