PhotoGallery

Offerte invariate nell'asta per l'isola di Poveglia

Le offerte sono di 513 mila euro presentate da un anonimo e di 160mila da parte da "Poveglia per tutti" che raccoglie le offerte di quasi 2.000 cittadini

Redazione Ansa

Sono rimaste invariate le due offerte presentate all'asta del demanio per l'aggiudicazione dell'isola di Poveglia, a Venezia, per 99 anni. Lo rende noto il comitato 'Poveglia per tutti' a chiusura dei tempi previsti per il rilancio telematico. Le offerte sono di 513 mila euro presentate da un imprenditore e di 160mila da parte da "Poveglia per tutti" che raccoglie le offerte di quasi 2.000 cittadini.

   E' Luigi Brugnaro, presidente dell'Umana Holding, che raggruppa 19 società e 'patron' della società Reyer di pallacanestro, che ha offerto 513mila euro all'asta per l'aggiudicazione dell'isola di Poveglia, a Venezia. Brugnaro, 52 anni, aveva presentato l'offerta in forma anonima attraverso una sigla. L'altra offerta, di 160mila euro, era stata presentata dal comitato 'Poveglia per tutti' sulla base della raccolta di offerte fatta da migliaia di cittadini. Brugnaro, che è stato anche presidente di Confindustria Venezia, ha indetto un incontro probabilmente per rendere note le ragioni che l'hanno portato a concorrere all'asta indetta dal demanio.

 "Abbiamo deciso di non rilanciare - ha detto Lorenzo Pesola, a nome del comitato - per non aumentare il prezzo dell'isola. Riteniamo infatti impensabile che il Demanio possa svenderla a 513mila euro, il prezzo di un appartamento di 60 mq alle Zattere, a Venezia".

    Dopo la presentazione dell'offerta nelle settimane scorse sono arrivate molte altre adesioni a "Poveglia per tutti" che ha portato la soglia della raccolta fonti attraverso quote a oltre 400 mila euro. Il demanio comunicherà le sue decisioni riguardo la valutazione degli esiti dell'asta entro 30 giorni. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it