Cronaca

I ristoratori bloccano l'A1. Investito un manifestante

Il gruppo di associazioni che fa capo a Tni (Tutela nazionale Imprese): 'Gli imprenditori sono stanchi di subire'. Fermata l'auto che ha urtato uno dei ristoratori

Redazione Ansa

Nuova protesta dei ristoratori di Tni Italia: questa mattina hanno bloccato l'A1 vicino all'uscita di Incisa (Firenze), in sud. "Ci sono imprenditori - ha spiegato il presidente di Tni, Pasquale Naccari -, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all'esterno con il freddo". C'è anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese che a Roma il 6 aprile era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: "Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto - ha detto - tutti si sono concentrati" solo "su un cappello e due corna".

Dopo 5 ore di blocco i manifestanti sono ripartiti lentamente alle 14.20 a bordo delle loro auto, suonando i clacson. "Noi non molleremo mai, per la tutela delle imprese", ha affermato Pasquale Naccari, presidente di Tni Italia e leader della protesta, in una diretta Facebook con cui ha annunciato la fine del presidio di oggi. "Dopo 5 lunghe ore di blocco autostradale sul tratto A1 - ha dichiarato Naccari - sia in direzione Nord che in direzione Sud, abbiamo creato notevoli disagi del traffico. Riteniamo che il messaggio forte sia arrivato e adesso andiamo via con l'indicazione al governo di accogliere i nostri punti, altrimenti saremo costretti a ripetere gesti eclatanti".

Un'auto ha investito uno dei manifestanti sull'A1, ferendolo ad una spalla, e ha urtato anche un altro dei partecipanti alla protesta: quest'ultimo avrebbe riportato solo una contusione alla mano. "Sto bene, tutto a posto, è solo la spalla", ha reso noto, con un video su Fb, il manifestante ferito alla spalla: si tratta di Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, che ha così voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni trasmettendo il messaggio direttamente dall'ambulanza che lo ha soccorso per la sospetta lussazione di una spalla. "Gli sconsiderati ci sono sempre - ha spiegato Alfieri che nei giorni scorsi aveva partecipato anche alle iniziative di protesta del gruppo IoApro a Roma -, però quello mi ha preso in pieno, mi ha fatto volare. Mi fa male, però a prescindere da tutto noi abbiamo fatto la cosa giusta". "Antonio sta bene, tranquilli" è stato scritto anche sul profilo Fb di Pasquale Naccari, presidente di Tni.

L'automobilista che avrebbe urtato il manifestante è stato fermato poco dopo e identificato. A rintracciarlo, all'altezza del casello di Barberino del Mugello (Firenze) sulla A1 in direzione Nord, una pattuglia della polizia stradale di Firenze Nord.

Ristoratori e partite Iva bloccano tangenziale Torino - Protesta dei ristoratori e delle partite Iva che, con una trentina di veicoli, hanno bloccato il traffico sulla tangenziale di Torino, in direzione sud all'altezza dello svincolo della Statale 24 a Collegno (Torino). "Vogliamo chiarezza e tornare a lavorare la sera", spiega un portavoce degli organizzatori della protesta. I manifestanti usciti allo svincolo del Sito Interporto, hanno invertito la marcia viaggiando in direzione nord e fermandosi prima dello svincolo Allamano, a Rivoli. La manifestazione è poi proseguite fino a un autogrill.

Bloccata per 20 minuti la E45 - Carreggiata nord della E45 bloccata per una ventina di minuti stamani alle porte di Perugia nell'ambito delle proteste del mondo della ristorazione per la situazione economica legata al Covid e per chiedere la riapertura delle attività. La circolazione è ora tornata normale. Il blocco è stato attuato nella zona di Ponte San Giovanni da sette-otto auto. E' intervenuto personale della digos della questura di Perugia che ha identificato i manifestanti.

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