Cultura

L'Aie elegge Levi e conferma Tempo di Libri

Rassegna affidata a Kerbaker, stop a contrapposizione con Torino

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 28 GIU -La svolta dell'Aie ha il volto e i modi gentili del giornalista Ricardo Franco Levi: è lui, il giornalista nato a Montevideo 68 anni fa, il nuovo presidente dell'Associazione Italiana Editori eletto oggi al Palazzo delle Stelline, a Milano. "Ciò che desidero - ha detto il neopresidente - è impegnare la nostra associazione in una battaglia di civiltà per un'Italia più istruita, più colta, più aperta. Dobbiamo mirare ad imporre il tema dell'istruzione, della conoscenza come una questione di primario e decisivo rilievo nazionale". Levi ha confermato anche per il 2018 l'organizzazione della rassegna milanese 'Tempo di libri', voluta un anno fa proprio dall'Aie, anticipandola però a marzo, dall'8 al 12, e sottraendola alla contrapposizione con la rassegna del libro torinese. Una svolta apprezzata anche da Dario Franceschini, ha fatto intendere Levi, assicurando di aver già incontrato il ministro della Cultura. "Ho già chiamato Nicola La Gioia e Massimo Bray - ha detto Levi in conferenza stampa - e ho chiesto loro che facciano un Salone del libro ancora più bello, io sarò in prima fila per partecipare a questa bellissima festa". Ma in Italia - ha aggiunto - "non ci sono solo due rassegne". E infatti il neopresidente ha citato Mantova, Roma, Napoli ("che si prepara a lanciare un proprio appuntamento"), Pordenone, Taormina, Sarzana, Modena, Trento. "A tutti va il mio ringraziamento per quanto fanno a sostegno del libro e della lettura e il mio incondizionato augurio". La kermesse milanese sarà più vicina alla città, anche fisicamente, lasciando Rho e spostandosi a Fieramilanocity, nel quartiere Portello. La direzione artistica e organizzativa è stata affidata ad Andrea Kerbaker, scrittore e saggista milanese di 56 anni. "Sarà una manifestazione allegra, ironica, non paludata. Vorrei - ha detto il neodirettore - che gli scrittori girassero per gli stand, mettendosi a disposizione dei lettori. L'obiettivo è coinvolgere tutte le istituzioni culturali di Milano: La Scala, il Museo della Scienza, i cinema, i teatri, i musei. E giocheremo di sponda con BookCity. Una rassegna milanese più rock? Chissà, ma io nel 2003 - sorride Kerbaker - ho portato Paul McCartney al Colosseo...". (ANSA). 

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