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Ucraina: indagine intelligence su cyber attacco 24 febbraio

Interruzioni e disservizi all'americana ViaSat nelle ore dell'invasione russa

Redazione Ansa

Le agenzie di intelligence occidentali stanno indagando su un attacco informatico da parte di hacker non identificati che ha interrotto l'accesso a Internet via satellite a banda larga in Ucraina in coincidenza dell'invasione della Russia. Secondo quanto riferito da Reuters online, la Nsa, l'Agenzia per la sicurezza nazionale Usa, l'organizzazione per la sicurezza informatica del governo francese Anssi e l'intelligence ucraina stanno valutando se il sabotaggio del servizio del provider di Internet satellitare sia stato opera di hacker sostenuti dallo stato russo che hanno preparato il campo di battaglia tentando di interrompere le comunicazioni.

Il blitz digitale sul servizio satellitare è infatti iniziato lo scorso 24 febbraio, ed è durato dalle 5 alle 9 del mattino, proprio mentre le forze russe entravano in territorio ucraino. Le conseguenze sono ancora oggetto di indagine, il disservizio ha messo offline decine di migliaia di utenti in Europa. L'americana ViaSat funge da appaltatore della difesa sia per gli Stati Uniti che per più alleati. L'azienda, in una comunicazione ufficiale, ha affermato che l'interruzione per i clienti in Ucraina e altrove è stata innescata da un "evento informatico deliberato, isolato ed esterno" che "la rete è stabilizzata, sta ripristinando il servizio e attivando i terminali il più rapidamente possibile" e che la società sta dando la priorità a "infrastrutture critiche e assistenza umanitaria". Negli ultimi anni - riporta Reuters online - i servizi militari e di sicurezza ucraini hanno acquistato diversi sistemi di comunicazione che funzionano sulla rete di ViaSat.

In una nota ufficiale la società italiana Viasat ha precisato che "il sabotaggio digitale sul servizio satellitare di banda larga che ha colpito la rete KA-SAT lo scorso 24 febbraio non ha riguardato la società, ma l’omonima società statunitense di connessioni satellitari ViaSat"

“I nostri i sistemi di monitoraggio e i nostri tecnici addetti alla sicurezza informatica stanno progressivamente incrementando i livelli di attenzione, come previsto dai nostri protocolli in conformità con le prescrizioni ISO27001 - spiega Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group - Siamo consci dei rischi crescenti, non solo per il nostro Paese, legati alla sicurezza informatica, anche a causa della guerra in Ucraina, e stiamo lavorando sull’informazione interna per aumentare la consapevolezza informatica dei nostri dipendenti e collaboratori. I comportamenti superficiali, la disattenzione e l’errore umano sono tra le principali vulnerabilità delle aziende di fronte a questi fenomeni criminali”.

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