"L'elevato livello di digitalizzazione ha come conseguenza un aumento dei rischi di sicurezza. Per questo bisogna investire massicciamente in questo ambito. Le tecnologie di cybersicurezza sono essenziali per proteggere i dati sensibili, le infrastrutture fisiche e il tessuto produttivo". Così Alessandro Profumo, Ad del gruppo Leonardo, in un'intervista a 'Il Messaggero'.
Qual è il vostro contributo? "Siamo in grado di garantire i più alti standard operativi con i nostri Security operation center di Chieti e di Bristol in UK e il gruppo operativo di Genova" risponde il manager. E alla domanda se il Pnrr sia un'occasione per dotare il Paese di un sistema di cyber-sicurezza efficace contro le nuove minacce, l'ad di Leonardo risponde: "Il progetto del cloud nazionale va già in questa direzione. Allargandone ulteriormente la prospettiva all'ambito delle infrastrutture digitali di supercalcolo e di cybersicurezza, l'Italia ha la possibilità di realizzare una delle infrastrutture digitali più evolute a livello planetario".