Gli Stati Uniti hanno condotto un cyberattacco segreto in giugno contro il database usato dalla divisione paramilitare dell'Iran per gli attacchi contro le petroliere, riducendo la capacità di Teheran di colpire il traffico nel Golfo Persico.
Lo riporta il New York Times citando fonti americane, secondo le quali l'Iran sta ancora cercando di recuperare le informazioni andate perse nell'attacco del 20 giugno e far ripartire alcuni dei computer colpiti.