"Nel 2017 abbiamo contribuito a far esportare 350 milioni di euro di prodotti made in Italy alle 10mila imprese italiane che già usano la nostra logistica, erano la metà due anni prima. Se la crescita continuerà a questi ritmi, entro il 2020 potremmo potenzialmente arrivare a 1 miliardo di esportazioni di beni italiani". Lo afferma Russel Grandinetti, senior Vice president international retail di Amazon, in un'intervista al Sole 24 Ore in cui spiega: "Nel mondo non solo c'è una grande richiesta di prodotti italiani, dal cibo all'abbigliamento, ma i nostri clienti vogliono anche la certezza che si tratti di autentico made in Italy".
In Italia "dal 2010 abbiamo investito oltre 1,6 miliardi creando una rete di centri, e i nostri dipendenti a tempo indeterminato cresceranno dagli attuali 3500 ad oltre 5200 entro la fine dell'anno", dichiara Grandinetti. "In autunno apriremo il nuovo centro di distribuzione a Casirate, vicino Bergamo, e poi entro il prossimo anno un altro centro di distribuzione a Torrazza Piemonte per 150 milioni di euro complessivi di investimento e 1600 posti a tempo indeterminato".
"Nel 2018 creeremo direttamente 18mila nuovi posti di lavoro in Europa raggiungendo quota 83mila dipendenti a tempo indeterminato", prosegue il numero 3 di Amazon. "Grazie alla crescita della loro domanda su Amazon le imprese europee hanno creato 200mila posti in più e solo in Italia i posti aggiuntivi sono oltre 10mila. Senza contare l'effetto positivo degli accordi che abbiamo fatto con chi distribuisce i nostri pacchi come Poste italiane".