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Internet delle Cose più 'facile', arriva Giotto

Piattaforma di Almaviva per imprese, P.a. e start up

Redazione Ansa

Servizi di pubblica utilità per il cittadino, risparmio energetico aziendale, revisione dei costi nella P.a., gestione 'intelligente' nel settore agricolo. Sono solo alcuni dei possibili impieghi dei sistemi dell'Internet delle Cose (IoT) - la connessione in rete di dispositivi - tradotti con lo sviluppo di soluzioni ad hoc. Per semplificare questo processo nasce Giotto, piattaforma 'universale' per la IoT, lanciata da Almaviva, società italiana specializzata nel settore Ict.

Utilizza a pieno le potenzialità di Giotto la piattaforma Sem, che ha permesso in 5 anni nella sede Almaviva di Roma di ridurre i consumi energetici del 63%. Oppure Wi-Life, che ha sfruttato l'analisi del flusso dei viaggiatori alla Stazione centrale di Milano per dare informazioni tempesttive in occasione dell'Expo. La stessa app verrà rilanciata ora per il Giubileo di Roma.

Il mercato dell'IoT nei prossimi 5 anni crescerà del 285% e con questa "crescita esponenziale", sottolinea Alberto Tripi, presidente del gruppo Almaviva, è evidente che "rendere accessibili le tecnologie alle forze innovative del Paese è un'assoluta priorità". Giotto vuole incentivare proprio questo.

Si tratta, spiega Tripi, di un "motore facilitante per far partire nuovi progetti, incentivare la ricerca e far decollare nuove start up". In quest'ottica Almaviva ha avviato accordi con alcune Università Italiane (Politecnico di Milano, Sapienza e Roma Tre) per le quali la piattaforma sarà gratuita. Il settore rappresenta "un'opportunità enorme" anche per Cisco, partner di Almaviva. "L'innovazione non è possibile da soli", ha sottolineato Agostino Santoni, ad di Cisco Italia.

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