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Apple lavora a cancellazione di app native

Tim Cook a Buzzfeed, non tutte sono fondamentali

Redazione Ansa

Apple potrebbe rendere cancellabili alcune delle applicazioni native, cioè preinstallate su iPhone e iPad che a volte pesano sulla memoria del telefonino. Lo ha fatto intendere l'amministratore delegato Tim Cook nel corso di una intervista al sito di tecnologia Buzzfeed in cui ha parlato anche dei nuovi melafonini e della privacy legata all'assistente vocale Siri. Su iOS 9, scaricabile da oggi non c'è traccia di questa novità. Chissà se Cupertino ci sta lavorando per gli aggiornamenti futuri.

Riguardo le applicazioni native di iOS che si potrebbero cancellare - si parla di app famose come Safari, Mail ma anche meno note come Podcast, Watch, Borsa e Bussola - Cook ha detto che non è una cosa così semplice perché alcune "sono legate a qualcos'altro sull'iPhone e se vengono rimosse possono provocare problemi su altri aspetti del telefono" ma ha anche specificato che non tutte le app di 'default' sono così fondamentali e l'azienda troverà il modo di rimuoverle. "Non vogliamo rubare il vostro spazio, non abbiamo nessun motivo per farlo", ha precisato il Ceo Apple.

Nel corso dell'intervista Cook ha poi definito i nuovi iPhone "un cambiamento sostanziale" e l'iPad Pro un dispositivo capace di sostituire un computer per determinati tipi di utilizzo. Infine, riguardo le preoccupazioni sulla privacy sollevate dal nuovo utilizzo di Siri, l'assistente vocale che sarà sempre attivo, Cook ha specificato che Apple non ha accesso ad alcun tipo di dato e che le informazioni "restano crittografate sul dispositivo"
   

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