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Imagine di John Lennon diventa un'app

Progetto interattivo Unicef, creare grande coro in storia musica

Redazione Ansa

"Pensate alla pace, agite per la pace, diffondete la pace": sulle note poetiche di John Lennon, Yoko Ono rilancia gli sforzi per dare dignità a tutti i bambini del mondo. Nella cornice della sala dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, la vedova Lennon, insieme Hugh Jackman, ha lanciato il progetto #IMAGINE. Coinvolge anche il dj David Guetta, Katy Perry, David Arquette e una serie di altri sostenitori con l'obiettivo di creare il più grande coro nella storia della musica.

Una nuova esperienza interattiva che permetterà a chiunque voglia dare un contributo al lavoro Unicef di registrare la propria versione di 'Imagine', divenuta un inno per la speranza e per la pace. Queste registrazioni, insieme a quelle degli ambasciatori Unicef e altri artisti, saranno poi riunite in una versione globale e multilingue prodotta da David Guetta, che uscirà per la fine dell'anno.

"Un sogno che si sogna da soli è solo un sogno, ma un sogno che fanno due persone insieme è una realta'", ha detto Yoko Ono dal podio dell'Assemblea Generale. Mentre Hugh Jackman ha ribadito che "ogni bambino nel mondo ha gli stessi diritti, ovunque viva, ma a troppi piccoli sono invece negati i loro diritti di base".

A 35 anni dal primo concerto Musica per Unicef sul palco sono saliti anche il comico Steve Harvey, Bjorn Ulvaeus degli Abba, Angelique Kidjo, la cantautrice brasiliana Daniela Mercury, e la pop star svedese Laleh, che ha cantato una nuova versione del successo degli Abba, Chiquitita.

"Per proteggere i diritti dei bambini, bisogna aumentare la consapevolezza con tutti i mezzi", ha detto l'ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentante permanente alle Nazioni Unite.
   

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