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Assegnate tutte le gare per internet veloce

Era uno degli obiettivi del Pnrr. 5,5 miliardi per la banda ultra larga

Redazione Ansa

Sono state assegnate tutte le gare per portare internet veloce nel Paese, obiettivo previsto dal Pnrr. Si sono conclusi -rende noto il ministero per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale- i bandi per le nuove reti mobili 5g e per il 15/mo lotto per l'Italia a 1 giga. "Sono molto soddisfatto -ha detto il ministro Vittorio Colao - In 13 mesi abbiamo approvato la Strategia italiana, ottenuto le autorizzazioni europee, pubblicato e assegnato tutti i bandi PNRR e investito un valore di circa 5,5 miliardi di euro, con l'ambizioso obiettivo di connettere tutta l'Italia entro il 2026 con reti ad altissima velocità fisse e mobili" Con l'aggiudicazione della gara dedicata alla creazione di nuove reti 5G nelle zone d'Italia prive di internet mobile veloce e di quella per l'ultimo lotto del bando Italia a 1 Giga - afferma il Mitd - è stato raggiunto l'obiettivo PNRR di assegnare tutte le gare previste dalla Strategia italiana per la banda ultralarga - Verso la Gigabit society entro giugno 2022.
    L'Italia sarà il primo Paese in Europa ad avere, grazie all'intervento pubblico, reti mobili 5G ad elevate prestazioni e interamente rilegate in fibra ottica, in grado di garantire altissima velocità e minima latenza ovunque.
    Il bando di gara, gestito da Infratel Italia sulla base della convenzione stipulata con il Dipartimento per la trasformazione digitale e Invitalia, ha aggiudicato circa 346 milioni di euro e prevede 6 aree geografiche (i cosiddetti lotti) che sono state assegnate al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Inwit, Vodafone e Tim. Il finanziamento copre fino al 90% del costo complessivo delle opere. Tutti gli altri operatori interessati avranno accesso all'ingrosso alle infrastrutture finanziate secondo le condizioni definite dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
    Il 15° lotto del bando "Italia a 1 Giga", relativo alla copertura con reti fisse delle province autonome di Trento e di Bolzano e pari a 65 milioni di euro, è stato invece assegnato a Tim.
   

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