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Cosa dicono online sul gas gli italiani

L'analisi di ANSA e DataMediaHub. In una settimana poco meno di 100mila le citazioni di 'gas' da parte di più di 14mila autori unici

Le conversazioni online sul gas

Redazione Ansa

Secondo un sondaggio condotto da SWG lo scoppio della guerra accentua il senso di incertezza che si era diffuso fortemente con la pandemia. Di conseguenza le prospettive appaiono sempre più fosche, e si riduce ulteriormente il livello di fiducia nelle prospettive del Paese da parte degli italiani. Al riguardo, di non più tardi di ieri l’approvazione del decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, con alcune misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale.

Se dunque l’impatto della guerra, oltre che sotto il profilo umanitario, come ben sappiamo pone il problema dei costi dell’energia e più in generale dell’aumento dei prezzi e della contrazione dell’economia, ANSA e DataMediaHub hanno analizzato le conversazioni online relativamente proprio alla questione delle forniture e dei costi del gas.

Solamente nell’ultima settimana online (social, news online, blog e forum), in italiano, sono state poco meno di 100mila le citazioni di “gas”, da parte di più di 14mila autori unici, i cui contenuti hanno coinvolto (like, reaction, commenti e condivisioni) oltre 530mila persone. Il tenore di questo elevato volume di conversazioni e di interazioni sul tema è fortemente negativo, con una netta prevalenza di sentiment, delle emozioni collegate alle verbalizzazioni espresse dalle persone sulla questione, negativo.

Come mostra la word cloud, la nuvola dei 120 termini maggiormente ricorrenti nelle conversazioni al riguardo, le forniture di gas, il pagamento in rubli richiesto dalla Russia, e le posizioni di Putin sono le questioni sulle quali si concentra la maggior negatività (termini in rosso – sentiment negativo). Negatività confermata, se necessario, anche dalla “emoji cloud”, dalla nuvola delle 100 emoji maggiormente utilizzate, che mostra volti arrabbiati, piangenti e perplessi. Appare chiaro insomma che gli italiani siano fortemente preoccupati e contrariati dall’impatto economico del conflitto russo-ucraino.

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