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Twitter, per leader mondiali regole 'soft', poche eccezioni

In alcuni casi post saranno pubblicati con avviso su contenuto

Redazione Ansa

I leader mondiali non devono inneggiare al terrorismo, postare foto intime o informazioni private, ma al di là di queste e poche altre regole Twitter adotta una politica più 'soft' riguardo ai post rispetto ai 'comuni mortali'. Lo spiega lo stesso social su un proprio blog, in cui specifica che eventuali infrazioni del codice di condotta saranno tollerate "se hanno un chiaro interesse pubblico". La precisazione è arrivata dopo la richiesta da parte della senatrice americana e candidata alle presidenziali per i Democratici Kamala Harris di cancellare l'account del presidente Usa Donald Trump.

"Vogliamo che sia chiaro che gli account dei leader mondiali non sono totalmente al di sopra della nostra policy - si legge nel post -. Parte della nostra missione è permettere alle persone di interagire direttamente con i propri leader. Tuttavia se un tweet dovesse violare le regole ma ci fosse un chiaro interesse pubblico lo potremmo mettere dietro a un avviso che avverte della violazione, permettendo agli utenti di vedere il contenuto cliccandolo".

In alcuni casi, spiega il post, i tweet invece sarebbero comunque cancellati nonostante la provenienza. E' il caso della promozione del terrorismo, di minacce chiare e dirette ad un individuo, della pubblicazione di informazioni private o di foto intime, di comportamenti legati allo sfruttamento sessuale di bambini e a tweet che incoraggiano l'autolesionismo.
   

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