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Papa: non sottovalutare danni della violenza online

In Rete crimini contro bimbi, mobilitiamoci tutti

Redazione Ansa

ROMA - Non "sottovalutare" il "danno" fatto ai bimbi ma anche agli adulti, dalla violenza in Rete; "non pensare che le soluzioni tecniche e automatiche, i filtri, siano sufficienti"; non credere che in Rete si eserciti la libertà: "qui si tratta di crimini contro cui bisogna procedere con intelligenza e determinazione, allargando la collaborazione dei governi e delle forze dell'ordine a livello globale". Lo dice il Papa ai partecipanti al convegno alla Gregoriana contro gli abusi online sui bambini.

Il Papa chiede di "reagire senza paura" e "mobilitarci insieme", contro i "crimini" contro i bimbi commessi con Internet, e tra questi: pedopornografia sempre più estrema e che dà assuefazione; bullismo; adescamento dei minori attraverso la rete; traffico delle persone, prostituzione, ordinazione della visione in diretta di stupri e violenze su minori commessi in altre parti del mondo. E, con i partecipanti al convegno sugli abusi di bimbi in rete della Gregoriana, denuncia la "dark net".

Nuova "consapevolezza della gravità dei problemi", "leggi adeguate", "controllare gli sviluppi della tecnologia", "identificare le vittime e perseguire i colpevoli", assistere e riabilitare i bimbi, aiutare educatori e famiglie, "essere creativi nell'educazione dei giovani a un adeguato uso di internet", "sviluppare la sensibilità e la formazione morale", "continuare la ricerca scientifica in tutti i campi connessi con questa sfida". Lo chiede il Papa contro gli abusi online.
   

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