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Accordo Miur-Microsoft, 30mila docenti digitali

Giannini, dare a giovani strumenti per governare innovazione

Redazione Ansa

Sono 30 mila i docenti formati alle nuove tecnologie grazie ad un progetto siglato lo scorso anno dal Miur con Microsoft per favorire l'innovazione didattica nelle scuole, l'orientamento degli studenti e il coinvolgimento di docenti e dirigenti. Per fare il punto sul progetto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha incontrato al ministero il vice presidente Worldwide Education di Microsoft, Anthony Salcito.

L'incontro è stata l'occasione per lanciare la nuova iniziativa 'animatori digitali lab', che formerà oltre 8.000 insegnanti destinati ad attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale del Miur. Il loro compito è quello di seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione della scuola di appartenenza, organizzando attività e laboratori, individuando soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nel proprio istituto.

Con questa iniziativa Microsoft ribadisce il suo impegno nel sostenere il processo di modernizzazione del sistema educativo italiano al fianco delle istituzioni, garantendo esperienze tecnologiche innovative, a supporto del processo di educazione e apprendimento.

"Il Piano per la Scuola Digitale è un pilastro fondamentale della riforma della scuola - ha detto nel corso dell'incontro il ministro Giannini -. Sono felice che la collaborazione con Microsoft stia elevando la scala d'impatto e l'attenzione internazionale verso il Piano e si unisca allo sforzo di sostenere i processi di innovazione organizzativa e didattica nel sistema educativo italiano".

"L'impegno per la scuola è e rimane una delle priorità di Microsoft in Italia e nel mondo, ed è per questo - ha dichiarato - Anthony Salcito - che continueremo a sostenere il processo di digitalizzazione del sistema educativo italiano, promuovendo iniziative che mirano a supportare le istituzioni e che evidenziano la nostra volontà di offrire tecnologia e strumenti per una sempre maggiore qualità dell'offerta formativa".
   

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