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Linkedin, 9 milioni di iscritti in Italia

Un milione aggiunto solo l'ultimo anno. Cresce 2 utenti/secondo

Linkedin, 9 milioni di iscritti in Italia

Redazione Ansa

Linkedin, il social network dedicato al lavoro e alle imprese, è cresciuto in Italia di un milione di iscritti negli ultimi 12 mesi, raggiungendo i nove milioni di utenti. Lo annuncia Linkedin Italia in una nota. A livello mondiale il social network, che cresce di 2 utenti al secondo ed è stato creato 13 anni fa, conta più di 433 milioni di iscritti, tra cui 4 milioni di aziende. "Provo grande soddisfazione per la crescita in Italia - ha detto all'ANSA Marcello Albergoni, a capo della sede italiana di Linkedin - perché cinque anni fa abbiamo aperto con poche migliaia di iscritti. Da allora abbiamo fatto tantissime cose e molte altre ne faremo in futuro per dotare la nostra comunità di strumenti sempre più utili per consentire di dare alla persona il posto giusto secondo le sue aspirazioni e capacità".

La rete sociale professionale parte ovviamente dal curriculum (con foto "aumenta di 14 volte le possibilità"), elemento di base per farsi conoscere nel mondo del lavoro, ma "Linkedin è molto di più - aggiunge Albergoni -, è comunità professionale che permette agli utenti di realizzare i propri progetti e di tenersi informati e seguire i propri settori d'interesse e operativi. Ci sono milioni di post di grandissimo valore perché pubblicati da professionisti. Uno dei punti di forza dell'espansione del network, soprattutto tra i giovani, sono le app per telefonino: siamo passati da un utilizzo mobile del 3% al 54% attuale".

"Linkedin - sottolinea Albergoni - categorizza tutte le competenze, gli 'skills' dei suoi iscritti, mettendo a disposizione dei 4 milioni di aziende che lo usano uno strumento veloce, e sempre più semplice grazie al nuovo sistema 'Recruiter', per trovare candidati adatti alle loro esigenze in un vastissimo pool internazionale di risorse". "Il nostro obiettivo - conclude -, la nostra visione, è quello di un mondo del lavoro digitalizzato e social. Adesso siamo 433 milioni ma potenzialmente ci sono 3,3 miliardi di lavoratori da raggiungere". 
   

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