(ANSA) - ROMA, 14 OTT - "Abbiamo bisogno di un'innovazione
che ci dia energia più economica degli idrocarburi, a zero
emissioni e affidabile quanto il sistema energetico odierno.
Mettendo insieme tutti questi requisiti, abbiamo bisogno di un
miracolo energetico. Può sembrare scoraggiante, ma nella scienza
i miracoli avvengono di continuo". Lo afferma Bill Gates in una
lunga intervista pubblicata nel numero di novembre della rivista
"The Atlantic", in cui affronta il problema del cambiamento
climatico.
Il fondatore di Microsoft, che ha promesso investimenti per 2
mld di dollari nella ricerca in campo energetico, si dice
"ottimista" grazie alle potenzialità dell'innovazione, che però
va "spinta a un ritmo non naturale" col l'obiettivo di arrivare
allo sviluppo di nuove tecnologie "entro i prossimi 15 anni",
altrimenti l'aumento delle temperature supererà i 2 gradi
centigradi fissati come limite a livello internazionale. Per far
sì che ciò accada, spiega Gates, sia il settore pubblico che
quello privato dovranno incrementare gli investimenti in ricerca
e sviluppo. Allo stesso tempo è necessario aumentare le tasse
sulle emissioni. "Senza una carbon tax considerevole, non ci
sarà l'incentivo a passare alle energie pulite".
Guardando alla conferenza Onu sul clima di Parigi, gli
impegni sottoscritti da 150 paesi per tagliare le emissioni,
"oltre a essere non vincolanti, se anche fossero mantenuti
sarebbero insufficienti a evitare un aumento delle temperature
globali entro i 2 gradi", afferma Gates. Ciò che serve,
sottolinea, è che nel 2050 Paesi come gli Stati Uniti e la Cina,
grandi inquinatori, smettano di aggiungere CO2 all'aria,
raggiungendo le emissioni zero.
Clima: Gates, serve miracolo energetico
Scienza può farlo, investire in ricerca