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Negozi vetrina per shopping online

Ricerca PwC, la metà usa smartphone per confronto prezzi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Lo shopping online non batte ancora quello tradizionale ma diventa complementare alle visite nei negozi fisici. È quanto emerge da una ricerca di PwC su 19mila consumatori di 19 Paesi, tra cui oltre mille italiani, secondo la quale il 75% dei nostri connazionali fa "showrooming", ovvero cerca i prodotti in negozio e li acquista online. La metà usa lo smartphone per confrontare i prezzi o cercare un prodotto.
    Il negozio resta centrale nel processo d'acquisto, soprattutto per gli italiani: il 38% (contro il 36% a livello globale) si reca settimanalmente in negozio, contro il 25% che utilizza il computer, il 13% il tablet e il 12% lo smartphone.
    Chi preferisce il negozio rispetto ai canali digitali mette ai primi tre posti la possibilità di provare e testare il prodotto (65% Italia, 60% globale), la gratificazione istantanea dell'acquisto in negozio (52% Italia, 53% globale) e la maggior sicurezza sull'adeguatezza del prodotto nel soddisfare le proprie esigenze (33% Italia e campione globale).
    Fra i trend emergenti ci sono lo "showrooming" e il "reverse showrooming", ovvero la ricerca incrociata tra online e offline che coinvolge oltre il 70% dei consumatori intervistati. I dispositivi mobili diventano cruciali nella fase di pre-acquisto per il consumatore italiano: il 50% usa lo smartphone per fare comparazioni di prezzo o ricercare il prodotto. L'Italia è anche il Paese che dimostra un impatto più elevato dei social media nelle decisioni d'acquisto: per il 63%.(ANSA).
   

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