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Il segreto dell'abito che ha fatto impazzire il web

Luce naturale o artificiale lo fanno vedere bianco-oro o blu-nero

Redazione Ansa

Blu e nero, o bianco e oro? L'abito a righe che ha fatto impazzire il web nel febbraio scorso è blu e nero: meglio dirlo subito. Ma non è questo il punto. Ora il rompicapo ha catturato anche l'interesse dei ricercatori, che hanno voluto capire perché alcuni lo vedono a righe blu e nere, altri a righe bianche e dorate e nessuno, ad esempio, rosso.

Sulla rivista Current Biology ben tre studi spiegano il meccanismo per cui l'abito con balze di pizzo viene visto di colori diversi. Sono stati coordinati dall'università tedesca di Giessen, dal Massachusetts Institute of Technology (Mit) e dall'università del Nevada.

Una ricerca condotta su 1.400 volontari ha confermato le impressioni che per giorni hanno rimbalzato sul web e cioè che i colori dell'abito corrispondono sempre alle stesse tre categorie: blu e nero; oppure bianco e oro, e per una minoranza blu e marrone.
In più i neurobiologi si sono accorti che età e sesso influiscono sulla percezione dei colori dell'abito: le donne anziane vedono l'abito prevalentemente bianco e oro, mentre i più giovani soprattutto nero e blu.

Le differenze nella percezione sarebbero dovute al tipo di luce a cui sono state esposte le persone prima di vedere l'abito. Ad esempio, chi percepisce il vestito come bianco e oro è stato all'aperto, esposto alla luce naturale, mentre chi lo vede nero e blu ha passato la maggior parte del tempo in un ambiente con la luce artificiale. Chi lo vede marrone e blu è stato esposto ad entrambi i tipi di illuminazione. In pratica, spiega Conway, è come se il sistema visivo fosse impostato a vedere i colori delle lunghezze d'onda della luce naturale o artificiale e ne è influenzato.

Per Conway, quello che il web ha definito 'The Dress', è il fenomeno che per la prima volta documenta un'illusione ottica di così vasta portata che riguarda i colori. E' noto da tempo che alcune illusioni ottiche possono farci vedere due forme diverse nella stessa immagine (ad esempio un volto o un vaso), ma ciò che rende strabiliante questo caso, aggiunge, è che per la prima volta persone diverse vedono in una fotografia colori completamente differenti.

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