Rubriche

Dopo Usa, in Italia Google per no profit

Tecnologie 'ad hoc' per associazioni come Save The Children

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 APR - Dopo gli Usa, arriva anche in Italia l'iniziativa di Google per il no profit, un insieme di strumenti e tecnologie messe a disposizione dal colosso di Mountain View ad associazioni del terzo settore italiano, dal Moige a Save the Children a Informatici Senza Frontiere. In pratica queste associazioni potranno disporre di una serie di strumenti tecnologici, da YouTube a campagne di comunicazione, tutti dedicati al settore dal colosso di Mountain View.
    "Molte organizzazioni nel mondo stanno già utilizzando con successo questo programma per reclutare nuovi volontari, raccogliere fondi e dare visibilità al proprio lavoro - spiega la società californiana -. Tra queste, ad esempio l'Unicef, attraverso Google Ad Grants, ha potuto aumentare del 100% il traffico verso il proprio sito aprendo le porte a opportunità di raccolta fondi online che altrimenti sarebbe stato impossibile ottenere".
    Le associazioni - dopo essersi registrate su Google per il non profit e completata la verifica dei requisiti di idoneità attraverso Techsoup Italia - potranno beneficiare gratuitamente non solo di Google Ad Grants (permette di creare campagne di comunicazione online con Google AdWords, fino ad un valore pari a 10,000 dollari di disponibilità mensile); ma anche Google Apps per il no profit, la suite di strumenti di produttività e collaborazione (include Gmail, Google Drive, Google Calendar) per ridurre gli investimenti necessari in tecnologia avvalendosi dell'infrastruttura di Google. Infine, potranno usare YouTube per il no profit, per creare campagne capaci di catturare l'attenzione di donatori e sostenitori. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it