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Turchia: dal web solidarietà e consigli per aggirare blocco 'social'

Su Twitter è primo l'hashtag #TwitterisblockedinTurkey

Redazione Ansa

'Cambiare server Dns', oppure usare 'Vpn' e 'Tor'. Abbreviazioni un po' criptiche del mondo Internet che però sono i consigli vitali che stanno girando in questo momento in rete, vanno in soccorso agli utenti turchi per aggirare il blocco su Twitter e YouTube deciso dalle autorità. Mentre sul microblog dei cinguettii è comparso l'hashtag #TwitterisblockedinTurkey per manifestare solidarietà a contro lo stop, che in questo momento è primo al mondo nelle tendenze.

Il principale consiglio che gira su Twitter agli internauti turchi è di cambiare dalle impostazioni del pc il server Dns che permette di accedere a Internet. L'indicazione per gli utenti turchi è di usare le seguenti cifre, 8.8.8.8 (il 'Public DNS' di Google) come server primario, scritte anche sui muri delle città come fossero dei graffiti o poster, fotografate e poi twittate per fare in modo che Twitter "'l'uccellino' torni di nuovo a cantare", scrive @TheBlogPirate sul microblog.

Altro modo per aggirare il blocco è installare una Vpn (sigla per Virtual Private Network), cioè una rete di telecomunicazioni privata (ce ne sono molte anche gratuite); oppure usare Tor (The Onion Router) un sistema di comunicazione anonima per Internet disponibile per molti sistemi operativi.

Pare che questi suggerimenti funzionino tanto che - come scrive l'account @SpiritofGezi - "tre milioni di tweet sono stati postati su Twitter da quando c'è il blocco e sono destinati a crescere".

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