Spotify si amplia. Il servizio di musica in streaming più usato al mondo sta assumendo nuove persone con l'obiettivo di aumentare la propria forza lavoro del 33%. Intervenendo a 'Slush', la conferenza tecnologica che si è aperta a Helsinki, il direttore generale di Spotify, Martin Lorenzon, ha detto che la compagnia conta 1.500 lavoratori e che ne sta reclutando altre 500 per arrivare a 2.000 impiegati. Il dg non ha fornito dettagli sulla tempistica delle assunzioni né sui profili ricercati.
Con oltre 50 milioni di utenti attivi ogni mese, dei quali più di 12,5 milioni hanno sottoscritto un abbonamento, Spotify è il servizio di musica in streaming più popolare in un mercato in cui però non mancano rivali, da Deezer a Rhapsody a Beats Music, quest'ultima recentemente acquisita da Apple per 3 miliardi di dollari. Nel settore è appena approdato anche YouTube, che nei giorni scorsi ha lanciato un servizio musicale a pagamento chiamato 'Music Key'. La concorrenza, ha detto Lorenzon, ''è una buona cosa, mi spinge a correre più veloce''.