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La fisica italiana arriva su Google Maps

I laboratori dell'Infn in 1.300 immagini

Redazione Ansa

La fisica italiana arriva su Google Maps. I primi centri di ricerca italiani fotografati e mappati da Google sono i quattro Laboratori Nazionali dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn): i laboratori di Frascati, del Gran Sasso, di Legnaro e del Sud.

Foto INFN
Tour virtuali su Google Street View
Selezionando l'opzione Street View è possibile entrare virtualmente nelle quattro grandi infrastrutture dell'Infn. I quattro tour virtuali sono possibili grazie a 1.300 immagini panoramiche che permettono di fare visite a 360 gradi tra acceleratori e altre apparecchiature dove sono in corso esperimenti di frontiera, dalla caccia alla materia oscura agli inafferrabili neutrini.

La fisica in un click
Per l'Infn è un nuovo riconoscimento della eccellenza scientifica dei centri di ricerca dell'Istituto che arriva a pochi mesi dall'emissione dei francobolli dedicati ai laboratori. ''L'interesse che Google ha dimostrato per i nostri Laboratori, decidendo di realizzare il primo Street View in Italia dell'interno di strutture di ricerca, ci ha fatto molto piacere'' osserva Fernando Ferroni, presidente dell'Infn. ''In primo luogo - aggiunge - perché è chiaramente un riconoscimento della loro rilevanza scientifica, ma anche perché ci offre l'opportunità di mostrare a tutti con un semplice click che quei luoghi, dove si fa la scienza di frontiera e che spesso nell'immaginario sono possono riecheggiare come misteriosi, sono in realtà curate ed efficienti cittadelle dove, nonostante tutte le difficoltà, i nostri ricercatori cercano di lavorare nelle migliori condizioni''. Il presidente dell'Infn si augura anche che questa opportunità di una visita virtuale ''incuriosisca e sia uno stimolo per venirci a trovare di persona!''.

1.300 immagini panoramiche
Le 1300 immagini panoramiche, che rendono possibili le visite virtuali, sono state scattate e raccolte, spiega l'Infn, con tecnologie ideate per la Street View: il Trekker, uno zaino da 18 chilogrammi che monta 15 fotocamere e lavora su piattaforma Android e il Trolley, un'apparecchiatura impiegata in ambienti interni. Una volta raccolte, le immagini sono state elaborate con programmi di computer grafica.

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