Microsoft oltre le attese degli analisti. Redmond chiude il primo trimestre dell'esercizio fiscale con un utile in calo appesantito dai costi di ristrutturazione di Nokia e ricavi in aumento del 25%. A spingere i conti il miglioramento della domanda di personale computer e l'aumento di quella per software e servizi cloud.
Delude invece Amazon, che registra un nuovo rosso. Sui risultati pesano i forti investimenti realizzati dall'azienda per aumentare il proprio portafoglio prodotti. Amazon ha infatti di recente lanciato un servizio di consegna di generi alimentari, il noleggio senza limiti di ebook e servizi di streaming. A condizionare è anche la guerra dei libri con Hachette, che si è tradotta nella sospensione degli ordini di alcuni titoli e in ritardi nella consegna di altri.
Risultato: le perdite di Amazon salgono a 427 milioni di dollari dai 41 milioni del terzo trimestre 2013, nonostante il balzo dei ricavi saliti del 20% a 20,58 miliardi di dollari.
Sul fronte Microsoft, invece, per l'amministratore delegato Satya Nadella, si tratta di un buon risultato dopo le critiche che lo hanno investito nelle ultime settimane per la gaffe sugli aumenti di stipendi alle donne che lavorano nell'industria tecnologica.