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Twitter in crisi, 30% del personale in meno e Musk lontano

Ennesima difficoltà economica per un big del tech

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 08 LUG - Twitter ha licenziato il 30% del team dedicato al recruiting, a due mesi dal blocco delle assunzioni in tutta l'azienda. Lo ha affermato un portavoce del social network a Techcrunch, rifiutando di condividere il numero esatto di dipendenti interessati. Secondo il Washington Post, la situazione della piattaforma non è delle migliori, tanto che anche l'acquisizione da parte di Elon Musk sarebbe oramai saltata. Da mesi, Twitter ha sospeso la maggior parte delle assunzioni e dei rientri, a parte i ruoli più critici. Si tratta solo dell'ennesima difficoltà che interessa i colossi del web, tanto che si stima che negli ultimi due mesi siano stati licenziati oltre 30.000 lavoratori nel settore, con i social network non immuni alla crisi del mercato. Concorrenti come Meta-Facebook e Snap hanno adottato misure precauzionali per far fronte alla situazione. Proprio la scorsa settimana, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha riferito ai dipendenti la necessità di prepararsi a mesi più difficili dal punto di vista delle risorse, con più lavoro e meno personale a disposizione. Per il Post, Musk e il resto della cordata non sembrano più intenzionati a concludere l'affare di acquisizione del microblog avendo "interrotto le discussioni relative al finanziamento".
    Dopo l'annuncio dell'accordo con Elon Musk, Parag Agrawal, che aveva sostituto il co-fondatore di Twitter Jack Dorsey, ha allontanato il manager Keyvon Beykpour e il leader dei prodotti Bruce Falck. A dicembre, l'azienda ha perso il suo chief design officer Dantley Davis e il capo dell'ingegneria Michael Montano.
    Un mese dopo, sono andati via anche gli esperti di sicurezza Rinki Sethi e Peiter Zatko. (ANSA).
   

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