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Dopo stop telefoni BlackBerry vende anche suoi brevetti

Riguardano dispositivi mobili, messaggistica e reti wireless

Redazione Ansa

Blackberry smantella gli ultimi asset. L'azienda - come si apprende da una nota ufficiale - ha deciso di cedere un buon numero di brevetti relativo ai dispositivi mobili, alla tecnologia di messaggistica e alle reti wireless per 600 milioni di dollari, l'acquirente è Catapult IP Innovation. A gennaio l'ex-colosso del mercato della telefonia ha interrotto il supporto al sistema operativo BlackBerry OS, di fatto staccando la spina ai suoi telefoni. La società resta concentrata sulla fornitura di software e servizi di sicurezza alle imprese, oltre ad essere presente nel mercato automobilistico con la piattaforma Qnx.

Attualmente il marchio BlackBerry è gestito in licenza dalla statunitense OnwardMobility. Secondo un rapporto del sito specializzato AppleInsider la mossa di vendere i brevetti potrebbe causare problemi ad altre società di smartphone come Apple, più volte citata in giudizio per presunte violazioni dei brevetti BlackBerry. Ma cause sono state messe in piedi negli anni anche contro Nokia, Facebook e WhatsApp, Snapchat e Twitter. Catapult IP Innovations, la società che li ha acquisiti, potrebbe seguire le sue orme per capitalizzare il suo investimento. Secondo gli osservatori, infatti, è un cosiddetto 'patent troll', ovvero una società che compra brevetti e diritti di proprietà intellettuale senza però produrre né vendere nulla, ottiene profitti esclusivamente dalle cause legali.
   

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