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Breton, caricabatterie universale in Ue non è contro Apple

Apple, regolamentazione severa può soffocare innovazione

Redazione Ansa

La proposta di direttiva della Commissione Ue sul caricatore universale per i dispositivi mobili "non è contro qualcuno, Apple o altri". Lo ha detto il commissario Ue per il Mercato unico, Thierry Breton, rispondendo ai giornalisti che chiedevano se la mossa sia stata studiata per colpire Cupertino. Il commissario ha spiegato di avere avuto contatti con l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ma su argomenti diversi. I protocolli per la porta di ricarica Usb-C sono già "ampiamente conosciuti, la tecnologia è matura, non credo creerà problemi a qualcuno", ha aggiunto.

Ed arriva la reazione di Apple. "Siamo preoccupati che una regolamentazione severa che imponga un solo tipo di connettore soffochi l'innovazione anziché incoraggiarla, il che a sua volta danneggerà i consumatori in Europa e nel mondo - spiega - Ci impegneremo con le parti interessate a trovare una soluzione che protegga gli interessi dei consumatori, nonché la capacità del settore di innovare e portare nuove entusiasmanti tecnologie agli utenti. Condividiamo l'impegno per la protezione dell'ambiente e siamo già 'carbon neutral' per tutte le nostre emissioni aziendali in tutto il mondo, ed entro il 2030 ogni singolo dispositivo Apple e il suo utilizzo saranno 'carbon neutral'".

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