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Dopo Ericsson, Sony e Nokia anche Google rinuncia al Mwc 2021

Per le compagnie incontri online, annullato anche il Computex

Redazione Ansa

Mano mano che ci si avvicina all'edizione 2021 del Mobile World Congress di Barcellona, dal 28 giugno al 1 luglio, la fiera perde i suoi big. Dopo Ericsson, Sony e Nokia, anche Google ha confermato la sua assenza dall'evento, che per la prima volta si terrà in modalità ibrida, sia in loco che in digitale. Il colosso di Mountain View ha precisato che continuerà a collaborare con il team di GSMA per una serie di appuntamenti virtuali, mentre tornerà ad esibire i propri prodotti e servizi un palco vero e proprio solo all'edizione 2022 del Mobile World Congress .

"A seguito delle nostre attuali restrizioni e dei protocolli sugli spostamenti, Google ha deciso di non esporre al Mobile World Congress quest'anno - ha spiegato un portavoce al sito The Verge - Continueremo a collaborare con GSMA e supporteremo i nostri partner attraverso occasioni d'incontro virtuali. Non vediamo l'ora di iniziare le attività di quest'anno e di rivedervi a Barcellona nel 2022".

Nonostante gli effetti della pandemia siano ancora sotto gli occhi di tutti, la volontà della GSMA di organizzare una manifestazione ridotta è segnale di un ritorno alla normalità e del voler rimettere in moto un'intero settore fermo da più di un anno. Nonostante ciò, la presenza tra i padiglioni di Barcellona, per addetti ai lavori e visitatori, richiederà misure cautelative extra, tra cui tamponi ogni 72 ore e attività di prevenzione continue. Proprio nelle ore della rinuncia di Google al MWC 2021, gli organizzatori del Taipei International Information Technology Show, meglio noto come Computex, ne hanno ufficializzato l'annullamento. La kermesse asiatica si sarebbe dovuta tenere, in modalità fisica, dal 1 al 5 giugno mentre ora sarà solo online. (
   

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