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Droni, approvate norme attuative del Regolamento unico Ue

Addestramento più snello per i piloti

Un addestramento più snello per i piloti nelle norme attuative del regolamento unico Ue

Redazione Ansa

Procedure più snelle per l'addestramento dei piloti e stessi requisiti per operazioni commerciali e per hobby: sono due fra le novità previste nelle norme attuative del regolamento unico europeo approvate dai rappresentanti degli Stati membri presso l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa), come ha annunciato la Commissione Trasporti Ue su Twitter. Le norme avvicinano così il regolamento unico europeo per i droni.

La pubblicazione delle norme sulla Gazzetta Ufficiale Europea è prevista entro giugno, con entrata in vigore a distanza di 20 giorni. Le norme diventeranno applicabili in tutti gli Stati membri a un anno esatto dall'entrata in vigore. Il nuovo regolamento sostituisce quelli nazionali, prevedendo regole semplificate, e standard di sicurezza più elevati. Il regolamento riguarderà tutti i mezzi aerei a pilotaggio remoto per uso civile, ma a seconda del livello di rischio di ciascuna operazione potranno essere necessari requisiti diversi, anche se il drone è lo stesso.

Vengono identificate tre categorie di operazioni: quelle a rischio più basso, dette Open (per operazioni di volo sopra, vicino e lontano dalle persone), in cui bisognerà sempre voltare a vista; quelle specifiche, in cui i droni possono volare al di fuori del campo visivo del pilota, senza limiti di massa o quota per il drone, e infine quelle certificate, per i droni che trasportano persone o merci pericolose, e le operazioni con droni che volano sopra assembramenti di persone. In questo caso sono richieste varie certificazioni per l'aeromobile, operatore e il pilota.

Per la categoria Open, nella quale rientra la maggior parte delle operazioni oggi eseguite, saranno snellite le procedure di addestramento dei piloti. Sui droni verranno inoltre installati due nuovi dispositivi di sicurezza: uno per garantire l'identificazione remota del proprietario da parte delle autorità, e l'altro per bloccarne automaticamente l'accesso a determinate zone. Con il nuovo regolamento verrà meno la distinzione tra operazioni commerciali e per hobby, quindi chiunque voglia usare un drone dovrà rispettare gli stessi requisiti.

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