Rubriche

Pieno, pedaggi, posteggio? Lo paga l'auto

Lanciato a Francoforte nuovo servizio, utile per guida autonoma

Redazione Ansa

FRANCOFORTE - Per pagare il posteggio, il pedaggio autostradale o la ricarica del veicolo elettrico in Germania non servono più bancomat o carte di credito. Con Car eWallet ci pensa direttamente l'auto a saldare il conto. ZF, IBM e UBS hanno presentato alla 67esima edizione dello IAA i nuovi sviluppi del sistema per pagamenti sicuri 'on the go' che porta la tecnologia Blockchain a bordo dei veicoli. Alla piattaforma è stata annunciata l'adesione di due service provider: APCOA e ChargePoint.

Questi permetteranno di utilizzarla per saldare i conti dei ticket del posteggio in oltre 80 città tedesche e della ricarica dei veicoli elettrici. Nel presentare l'iniziativa i 3 partner sottolineano come Car eWallet abbia "il potenziale di modificare radicalmente il modo in cui produttori e fornitori di servizi elaborano le transazioni digitali e di semplificare l'utilizzo di servizi relativi all'auto". La soluzione sarà fondamentale per le auto a guida autonoma: per renderle autonome dal punto delle transazioni economiche.

"Queste vetture - si legge in una nota - hanno bisogno di un agente digitale in grado di eseguire autonomamente determinate attività e di autorizzare pagamenti, senza che il proprietario o l'utilizzatore dell'automobile debba attivarsi personalmente".

Car eWallet si propone, inoltre, come un assistente all'automobilista capace di svolgere altre attività come aprire il bagagliaio o le porte. La tecnologia Blockchain di IBM permette di sincronizzare le informazioni di ogni partecipante del network in un record di dati affidabile e invariabile e "contemporaneamente - spiegano da Big Blue -, garantisce che ogni utente abbia accesso solo alle informazioni che ha il diritto di visualizzare e utilizzare. In tal modo è possibile effettuare transazioni sicure praticamente in tempo reale, senza dover inoltrare richieste o affidarsi a una terza persona di fiducia".
    
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it