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Escono dai garage gli inventori 'insospettabili'

Idee in mostra, da resine salva-Venezia all'antifurto per lebici

Redazione Ansa

C'è il sommozzatore che sogna di salvare Venezia dall'acqua alta. L'ex dirigente di banca che vuole rendere la vita impossibile ai ladri di biciclette. L'imprenditore che cerca di aiutare gli amici professionisti nel lavoro quotidiano, e quello che vuole soltanto vincere una scommessa fatta durante una castagnata. Gli inventori della porta accanto possono indossare panni davvero insospettabili, come dimostrano quelli presenti alla fiera 'D-Nest International Inventors Exhibition', al PalaExpo di Venezia fino al 16 ottobre.

'Il mio ufficio é nella mia testa, quando vedo un problema cerco subito un modo per risolverlo'', racconta Roberto Padoan, 57enne veneziano doc, da anni impegnato come operatore tecnico subacqueo in laguna. Tra un'immersione e l'altra, è venuta a galla la sua passione per l'innovazione, e le prime idee sviluppate con l'aiuto del figlio: prima un brevetto per ripulire l'acqua della laguna dal limo, in modo da renderla trasparente facilitando i lavori di manutenzione, poi le resine ecologiche per impermeabilizzare e consolidare fondamenta, edifici, monumenti, ma anche strade, linee ferroviarie, dighe e gallerie. Padoan lo spiega ridendo, tra una battuta e l'altra, con la tipica aria scanzonata dell'inventore burlone.

Tutt'altro aspetto è invece quello di Marco Pracca, ex direttore della Deutsche Bank di Milano ora in pensione, che ha creduto nell'idea del suo amico meccanico Dino Monteleone. 'Insieme abbiamo sviluppato un antifurto per bici, un piccolo dispositivo meccanico universale che blocca i pedali e si apre e chiude con una semplice chiave'', racconta. 'L'idea mi aveva affascinato: mi sono subito attivato per cercare collaboratori e per testare il sistema in prima persona''.

Nasce da una storia di amicizia anche la macchina che monta e spara istantaneamente panna, maionese e altre golositá. L'ha fatta Stefano Lunazzi, imprenditore che si occupa di segnaletica stradale, proprio usando un dispositivo simile alla pistola usata per dipingere le strisce sulla strada. ''Inizialmente avevo costruito una macchina simile per aiutare un mio amico parrucchiere con l'acqua ossigenata - racconta - poi l'aria entrata da un tubo guasto mi ha acceso la lampadina: ho capito che potevo usare lo stesso meccanismo per montare emulsioni in cucina''.

Nelle cucine degli amanti di design potrebbe invece approdare la 'Roncoletta del Doge', un curioso marchingegno che incide le castagne prima della cottura. A inventarla, quasi per scherzo, è stato l'imprenditore metalmeccanico vicentino Sergio Luccietto, con l'obiettivo di vincere una scommessa fatta coi familiari durante una castagnata. Ora pensa alla produzione di pezzi unici, costruiti su richiesta con materiali pregiati e personalizzabili.

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